Scopri le ultime novità del Piano Transizione 5.0 e come la Legge di Bilancio 2025 le supporta, con un focus sui vantaggi per le imprese energivore.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato importanti aggiornamenti al Piano Transizione 5.0, con un'attenzione particolare alle imprese energivore. Queste modifiche, incluse nella Legge di Bilancio 2025, mirano a semplificare le procedure, incentivare gli investimenti green e promuovere l'efficienza energetica.
Tra le principali novità, spiccano la semplificazione delle modalità di calcolo per la riduzione dei consumi energetici, con il coinvolgimento delle ESCo (Energy Service Company), e la possibilità di cumulare il piano con tutte le agevolazioni, compresi i programmi UE. Questo permette alle imprese di massimizzare i vantaggi ottenuti dai diversi strumenti di supporto.
Un'altra misura significativa è l'introduzione di un'aliquota unica per gli investimenti green fino a 10 milioni di euro, semplificando la gestione finanziaria e burocratica per le imprese. Inoltre, sono stati aumentati gli incentivi per gli impianti fotovoltaici prodotti in Europa, con l'obiettivo di colmare il divario di costo rispetto ai prodotti extra-UE e valorizzare le tecnologie green europee.
Il Piano Transizione 5.0, con una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro, si pone l'obiettivo di sostenere le imprese nel percorso verso l'efficienza energetica e la trasformazione digitale. Questo è particolarmente rilevante per le imprese energivore, che spesso si trovano a dover affrontare costi energetici elevati e necessitano di supporto per investire in soluzioni innovative e sostenibili.
Le aziende energivore italiane, come evidenziato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, fronteggiano un differenziale di prezzo dell'energia elevato rispetto ai concorrenti europei. Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un'opportunità essenziale per queste imprese, poiché si offrono incentivi e supporto per investire in tecnologie e soluzioni.
Per accedere ai benefici, è necessario realizzare una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% per la struttura produttiva o, in alternativa, di almeno il 5% del processo interessato dall'investimento. Tra i beni materiali funzionali alla transizione digitale rientrano anche software, sistemi e piattaforme di monitoraggio per la visualizzazione, raccolta ed elaborazione dei dati energetici, come la nostra Piattaforma IoT OnSystem.
Le novità introdotte dal Piano Transizione 5.0 e dalla Legge di Bilancio 2025 rappresentano un'importante occasione per le aziende italiane di intraprendere un percorso di transizione verso un'economia più sostenibile e competitiva.
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