I principali driver per la competitività delle aziende.
La digitalizzazione e la sostenibilità non sono più due mondi separati, ma due facce della stessa medaglia. Innovation System e SustainMe lo sanno bene e lavorano insieme per offrire alle aziende soluzioni integrate e personalizzate.

Innovation System, con la sua esperienza come System Integrator, fornisce gli strumenti tecnologici necessari per monitorare e ottimizzare i processi, mentre SustainMe, con la sua profonda conoscenza della sostenibilità, guida le aziende verso un cambiamento culturale e strategico.
La collaborazione tra queste due imprese è un qualcosa di unico nel panorama della sostenibilità aziendale. Unendo le competenze tecniche di Innovation System con l'approccio a 360° di SustainMe, questa partnership offre alle imprese una soluzione completa per:
accelerare la transizione verso un modello di business sostenibile: combinando tecnologie innovative e strategie di sostenibilità;
aumentare la competitività: differenziandosi dai concorrenti e attirando nuovi clienti sensibili alle tematiche ambientali;
migliorare la reputazione aziendale: comunicando in modo efficace i propri impegni in materia di sostenibilità;
ottimizzare i processi e diminuire i costi: attuando le scelte personalizzate più idonee identificate insieme all’azienda.
Abbiamo intervistato le attrici principali di questa unione, Elena, Nadia ed Erika:
- Perché hai scelto di intraprendere questo percorso che è SustainMe? Cosa ti ha spinto a creare il progetto?
N.F.: Mi piace la domanda perché il percorso è esattamente la parola chiave di questo progetto. SustainMe è nato come programma di formazione executive on demand rivolto alle aziende, ma si è evoluto in breve in un Hub di aziende e professionisti con competenze verticali nei vari temi specifici della sostenibilità.
Un percorso in evoluzione rapida quello di SustainMe, ma un percorso anche quello delle aziende che accompagniamo nella transizione sostenibile.

E.F.: Mi sono resa conto che per poter avanzare nella transizione ecologica, cioè nella risoluzione di questo contesto di emergenza globale e sfondamento di limiti naturali, soprattutto dal lato del miglioramento aziendale, è necessario scavallare alcuni scogli principalmente legati all'inerzia dei business model, al timore al cambiamento e ai nuovi assetti, e alla poca consapevolezza da parte dei decisori di come affrontare le tematiche relative alla sostenibilità, sia dal punto di vista della formazione ma anche dal punto di vista tecnico ed operativo: cosa fare, quando farlo e soprattutto perché.
Nessuno, nemmeno nel campo della consulenza, è "tuttologo", specialmente nel campo della sostenibilità, così sistemico e che include praticamente tutti gli ambiti di gestione di un'organizzazione e dell'intera società.
L'impulso è stato quindi di aprirmi, aprire il gioco e riunire persone (e quindi, aziende) con la stessa visione sistemica della sostenibilità ma con delle specializzazioni complementari. Ciò che ci interessa è poter dare una soluzione tecnica per ogni aspetto, attraverso un gruppo di persone che abbiano la stessa passione per migliorare attivamente il nostro habitat, e agire consapevoli della nostra fetta di responsabilità, con etica e con l'obiettivo di supportare il cliente ma anche e soprattutto renderlo consapevole, responsabile e autonomo nelle sue decisioni future.
E.L: La scelta è arrivata perché il percorso SustainMe è da sempre stato molto stimolante e visionario con una prospettiva completamente diversa del mondo in generale e più in particolare dell’aspetto della sostenibilità sia dal punto di vista ambientale che delle risorse naturali, economiche e delle scelte di governance. Avere competenze complete come quelle di Nadia ed Erika nei loro ambiti di riferimento ha fatto sì che questa scelta diventi dopo poco un progetto reale che è cresciuto sempre di più grazie alla perseveranza fino a diventare un Hub che ha fatto della sensibilizzazione sul tema Sostenibilità il suo core.

- Secondo te quali sono i benefici delle partnership e di collaborare in maniera stretta con le altre aziende?
N.F.: L'agenda 2030 ONU destina un Goal alla collaborazione tra aziende, esattamente il 17^SDG "Partnership for the Goals": la sostenibilità si fa insieme. Si richiedono competenze specifiche e complesse, ma allo stesso tempo coordinate da una visione e gestione sistemica: ed è lì che interveniamo noi tre socie, io, Erika ed Elena.
E.F.: La contaminazione dei campi, delle dinamiche, l'arricchimento assoluto che ti da lo scambio di punti di vista, il pensare insieme soluzioni, che sono aggiungono valore se vengono da chiavi di lettura inedite. Solo in questo modo, con la contaminazione di idee, si realizza la sostenibilità sistemica.
Per questo, c'è la necessità di occhi provenienti da altri campi, che vedano le cose da prospettive simili e complementari, o al contrario, che problematizzino aspetti che dal nostro punto di vista non riuscivamo a percepire.
Non per niente, l'Agenda 2030 dell'ONU dispone come ultimo obiettivo, il 17, proprio la "partnership", e struttura quell'obiettivo in maniera completamente diversa dagli altri, proprio perché è condizione sine qua non possiamo raggiungere tutti gli altri.
Anche l'economia circolare ci propone la collaborazione come unica via di ristrutturare le nostre filiere, cercare nuove soluzioni, nuove destinazioni d'uso per i nostri prodotti e scarti.
E.L.: Sicuramente uno dei punti forti di questa collaborazione è data dal fatto che ognuna delle aziende o professionisti del Hub “toccano con mano” ogni giorno le complessità con le quali si scontrano le aziende quotidianamente pertanto credo che la concretezza sia la parola d’ordine. Ci siamo resi conto, prima come Innovation System ma successivamente anche come SustainMe, che soltanto collaborando tra aziende con competenze simili ma anche diametralmente opposte ma allo stesso tempo complementari si riesce ad accompagnare il cliente in modo completo e competente. Ho avuto la conferma che questa è una strategia vincente anche grazie alla partecipazione al convegno organizzato da Smact Competence Center di Padova, insieme a T2I e Intesa Sanpaolo lo scorso 7 ottobre presso l’Ordine degli Ingegneri di Verona.
- Quali possono essere i progetti futuri di SustainMe insieme a Innovation System? A cosa si può puntare e che direzione si vuole prendere?
N.F.: La digitalizzazione, la raccolta e certificazione dei dati diverrà sempre più rilevante per la realizzazione di progetti ben costruiti in ambito sostenibilità: Carbon Footprint, LCA, Bilancio di Sostenibilità ed altri indicatori se ben organizzati e fruibili forniranno grande supporto anche per il team di consulenti SustainMe.

E.F.: Il filone principale è il supporto nella creazione di dati primari tecnici assolutamente importanti per calcolare qualsiasi impatto ambientale, sia dell'intera organizzazione, sia dei loro prodotti e servizi, legato alle metodologie di LCA (life cycle assessment) e quindi alle attività legate alle certificazioni ambientali, all'ecodesign dei prodotti, ecc.
Innovation System agisce direttamente sulla capacità dell'azienda di gestire e migliorare la propria situazione energetica, di magazzino, la qualità dell'aria, quindi una serie di asset imprescindibili per le strategie di sostenibilità delle stesse aziende.
Si può agire insieme sia a livello strategico, quindi, sia a livello di sviluppo digitale di nuove e migliorate funzionalità per la gestione aziendale di tutti questi aspetti a livello quotidiano e di prospettive future.
E.L.: Siamo nel pieno della Green Transition e, dalla mia esperienza nell’ambito della System Integration, posso dire che digitalizzazione e sostenibilità sono temi strettamente collegati perché si possa arrivare ad avere un vero e proprio efficientamento energetico, di processo, economico o di attuazione di scelte strategiche di conseguenza anche di riduzione di impatto e miglioramento sociale. Come hanno già detto anche Nadia ed Erika, lavorando con la raccolta dei dati reali che possono essere certificati, abbiamo il grosso vantaggio di disporre già di una base dati solita che possono essere utilizzati per strumenti di analisi. Diagnosi energetica, ISO 50001, Bilanci di sostenibilità, Carbon Footprint o l’integrazione con il 5.0 sono alcuni di questi esempi. La direzione è quella che anche l’Unione Europea ci sta palesando: una riduzione d’impatto importante entro il 2030. Credo che unendo le forze si può fare davvero molto!

- Come pensi che possa migliorare Innovation System nell’ambito della sostenibilità?
N.F.: Innovation System è da sempre azienda proiettata sulla ricerca e sviluppo di innovazione a servizio della sostenibilità, pertanto continuerà ad esserci. Sarà una crescita fisiologica di soluzioni orientate all'industria 5.0, magari coinvolgendo direttamente i consulenti di sostenibilità per rispondere ad esigenze concrete ed in continua evoluzione anche sul piano di obblighi normativi e metodologici. L'atteggiamento costruttivo e lo spirito visionario dell'azienda favoriscono confronti e scambi di grande valore che garantiscono uno sviluppo longevo del business nella direzione della sostenibilità ambientale, sociale e di governance.
E.F.: Innovation System potrebbe ampliare la consapevolezza dei propri impatti digitali, e sviluppare in maggior misura il trasferimento di conoscenza tecnica ai clienti, rispetto agli impatti e alle potenzialità del loro strumento per l'implementazione della strategia di sostenibilità. Il cammino è già tracciato e in corso, ma questo campo avanza rapidamente, le normative evolvono e Innovation System si può veramente trasformare in referente tecnico per la gestione e ottimizzazioni dell'aspetto più energetico e tecnologico dell'azienda.
E.L.: Credo Nadia ed Erika abbiano già toccato diversi punti di miglioramento che stiamo pensando di portare avanti come realtà aziendale. Un unico tassello che mi sento di aggiungere, oltre a quello che è stato detto in precedenza, è l’idea di implementare l’AI in molteplici applicativi anche per permettere la semplificazione della lavorazione dei dati da parte di consulenti come SustainMe e l’eventuale integrazione con una o più piattaforme create per la redazione dei documenti di sostenibilità. Nella nostra azienda le innovazioni sono all’ordine del giorno e la collaborazione è un must have.
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