Queste direttive stilate dalla Commissione Europea sono state realizzate con lo scopo di ridurre l'impronta ecologica delle grandi aziende. Vediamo di che si tratta.
Dallo scorso 25 Luglio 2024 la Corporate Sustainability Due Diligence (CSDD) è entrata in vigore nell’Unione Europea.
Ma cos’è la CSDD? È un obbligo legale che impone alle aziende di grandi dimensioni (e in futuro probabilmente anche alle PMI) di individuare, prevenire e mitigare gli impatti negativi delle loro attività che possono influenzare diritti umani e ambientali, compresi i propri partner, sia dentro che fuori l’Europa.
Queste direttive includono un piano di transizione per ridurre gli effetti del cambiamento climatico in linea con gli Obiettivi 2050.
Comporta principalmente tre fattori per le aziende: la valutazione dei rischi, quindi un’analisi approfondita dei rischi legati a diritti umani e all’ambiente, le misure preventive per evitare o attenuare i rischi, e la trasparenza e rendicontazione, rendendo pubbliche le informazione relative al processo di due diligente e ai risultati ottenuti.
Perché è importante la Corporate Sustainability Due Diligence?
Protezione dei diritti umani: la CSDD contribuisce a garantire il rispetto dei diritti umani in tutto il mondo, anche nelle regioni in cui le aziende operano attraverso i loro fornitori.
Tutela dell'ambiente: promuove pratiche aziendali più sostenibili, contribuendo alla protezione della biodiversità e alla lotta contro il cambiamento climatico.
Miglioramento della reputazione: le aziende che adottano la CSDD possono migliorare la propria reputazione e rafforzare il loro rapporto con i clienti, gli investitori e le altre parti interessate.
Conformità normativa: la CSDD è una risposta alla crescente domanda di trasparenza e responsabilità da parte degli stakeholder e rappresenta un obbligo legale per le aziende che rientrano nel suo ambito di applicazione.
Le principali sfide legate a queste direttive sono la complessità, perché la CSDD richiede alle imprese di affrontare una serie di cose impegnative e complicate, come appunto la valutazione dei rischi e le misure preventive, i costi non indifferenti sia in termini di risorse umane sia finanziarie, e la mancanza di standard uniformi, poiché al momento non esistono standard di questo tipo.
La Corporate Sustainability Due Diligence richiede l'implementazione di strumenti e tecnologie adeguati per raccogliere, analizzare e gestire una grande quantità di dati.
Ecco una panoramica degli strumenti e delle tecnologie più comunemente utilizzati:
Software di mappatura delle catene di valore;
Strumenti di valutazione dei rischi;
Sistemi di gestione dell'informazione geografica (GIS);
Intelligenza artificiale e machine learning;
Piattaforme di gestione della sostenibilità.
E qui Innovation System entra in gioco: grazie alla nostra piattaforma IoT OnSystem, infatti, le imprese possono raccogliere e organizzare i dati, centralizzando tutte le informazioni relative alla sostenibilità (dati sulle emissioni, consumo energetico, tracciamento del ciclo produttivo ecc.) e monitorare i progressi con gli strumenti di reporting e analisi per tenere sotto controllo i dati e i progetti identificando le aree di miglioramento.
Certo alle aziende occorre lo strumento giusto e adatto alle loro necessità, che possono dipendere da diversi fattori e obiettivi.
È fondamentale comunque integrare questi strumenti in un sistema di gestione della sostenibilità più ampio, che includa politiche, procedure e formazione del personale.
In conclusione, la Corporate Sustainability Due Diligence rappresenta un passo avanti significativo verso un'economia più sostenibile e responsabile. Sebbene presenti delle sfide, la CSDD offre alle aziende l'opportunità di migliorarsi e ridurre il proprio impatto ambientale.
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